La musica

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La musica eseguita dalla Band non si discostava molto da quella generalmente eseguita in quel periodo da tutte le band giovanili anche se aveva in sé delle caratteristiche peculiari che facevano degli "Stiglers" un gruppo particolare nel panorama musicale della città di Taranto.

Questo elemento peculiare era costituito da una continua ricerca della qualità ed originalità nei brani strumentali del gruppo e della componente ritmica oltre che della qualità nei brani vocali che come abbiamo già detto altrove erano sempre aggiornatissimi e tutti rigorosamente stranieri tanto che le "cover" assai in voga in quegli anni non facevano parte del Nostro repertorio.

Le voci del gruppo erano quelle di Emanuele e di Pino mentre Giuseppe e Walter si limitavano (fortunatamente !) a suonare, tutti invece davano il loro contributo per quello che riguardava gli arrangiamenti ed i setup musicali.

A questo proposito va sottolineato che la strumentazione dell'epoca era alquanto rudimentale e "povera" confrontata con gli standard attuali; non esistevano praticamente effetti audio né sugli strumenti né sugli impianti vocali ed ovviamente non si parlava nemmeno di quelle "famigerate" basi musicali che impediscono oggi di ascoltare musica eseguita dal vivo in quasi tutti i locali quindi tutto era eseguito dal vivo con il sudore della fronte e la forza fisica delle mani (ovviamente per il batterista anche dei piedi!).

Gli strumenti del gruppo erano in linea con gli standard medio-bassi dell'epoca e risentivano della nostra condizione di studenti: la batteria era una "Hollywood" mentre la tastiera era una "Farfisa" veramente antidiluviana, le chitarre erano 2 "Eko" mentre gli amplificatori erano un "FBT" da 25W per la chitarra ed un "Farfisa" da 40W per il basso e come ultima aggravante non avevamo un impianto voce.

Se tutto questo non costituiva un problema durante le prove lo era invece quando dovevamo suonare in pubblico ed allora o utilizzavamo gli impianti del gruppo al quale facevamo da "spalla" oppure, se suonavamo da soli, facevamo vere e proprie acrobazie per procurarci temporaneamente il necessario.

In ogni caso il grande entusiasmo e la grande passione che animavano il gruppo riuscivano a superare tutti questi ostacoli ed alla fine restava soltanto il piacere di suonare in pubblico i Nostri brani preferiti.